L'occasione della votazione sull'adozione del regolamento mi ha fatto riflettere su come sarebbe utile che tutti capissero il sistema, nell'insieme software e management, con cui interagiscono per non sopravvalutarne (o sottovalutarne) le garanzie.

Ho sperato che ci fosse qualcuno che analizzasse con scrupolo ed il necessario distacco le problematiche suggerite dai risvolti di una pratica che, non essendo stata preceduta da un'apposita fase di prova o da una documentazione accurata del suo reale funzionamento, ha rappresentato essa stessa la prima prova.
Constatata, ad una settimana di distanza, la "vanita`" di tale speranza e poiche` considero parte della mia vita il diffondere un pensiero scientifico quale strumento di lotta contro i pregiudizi mi accingo a farlo io...

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Chi ha la responsabilita` dei contenuti dei server che ospitano il nostro forum nonche` del database dove sono conservati i nostri interventi e le nostre votazioni puo` tecnicamente fare di essi qualunque cosa, compreso cambiarli.
E` bene che questa cosa sia chiara a tutti perche` chi partecipa ad un forum non ha garanzie di alcun tipo al di fuori della fiducia in chi lo amministra. Quindi le mie considerazioni, comprese quelle in questo intervento, si fondano sulla mia fiducia che Paola (la persona con nome utente paola, a cui rivolgo i migliori auguri per il suo compleanno!) usi gli strumenti tecnici, compresi quelli d'indagine, in assoluta buonafede.

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Deve essere noto che esistono tool, cosiddetti "anonymizer", che non consentono di identificare univocamente la macchina con cui si opera sul forum e quindi occorre, quando si riportano individuazioni di correlazioni sospette fra i vari log, evitare comunicazioni che inducano (magari involontariamente) a pensare erroneamente che al di fuori di esse tutto sia sotto controllo.
(Per intenderci, contro certi anonymizer ci vuole la Polizia Postale...)

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A giudicare dal contenuto di certe comunicazioni mi pare consegua (mi correggerete se sbaglio) che utenti diversi che s'iscrivano o votino da una stessa macchina sarebbero considerati truffatori anche se non fossero fasulli. Come per esempio nel caso di piu` componenti di una famiglia, di un piccolo ufficio o di un circolo politico.
Viceversa se la stessa persona creasse account diversi dal computer dell'ufficio, da quello di casa e da quello del circolo alla successiva votazione potrebbe votare 3 volte senza la minima obiezione (a parte quella della propria coscienza naturalmente).

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O la votazione e` palese, ed allora tutti possono conoscere come hanno votato gli altri, oppure e` segreta ed allora ci si fida che chi tecnicamente puo` non vada a sbirciare. Se il voto e` segreto ma un controllo per sospetti brogli rischia di svelarlo sarebbe bene che i controlli li facesse una parte non coinvolta nella votazione (la segretezza non attiene alla fiducia)... Non a caso l'idea di separazione fra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario e` figlia dei lumi della ragione. Spero che anche noi si possa dividere in qualche modo i nostri ruoli in modo che pur legittimi sospetti non diventino automaticamente giudizio.
Certo e` che se anche un apposito gruppetto di utenti fungesse da arbitro col dovuto distacco ben poco potrebbe se fosse chiamato ad esprimersi sulle contraddizioni evidenziate al punto 3.

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Credo che un certo distacco avrebbe giovato anche ad una piu` ampia gamma d'interpretazioni dei voti relativi ad account creati dopo la data limite; nell'immediato "marchiato" come maldestro tentativo di truffa (con conseguente "ciga").
Personalmente mi sarei stupito molto se, dopo quanto era stato stabilito, eventuali voti di "neoutenti" sarebbero stati considerati validi; anzi mi ha stupito vedere che la cosa e` stata considerata dannosa. Credo che chi ha motivo, per me incomprensibile, di considerarla tale debba preoccuparsi di evitare che il sistema di votazione raccolga e conteggi voti non validi; piu`
in generale dovrebbe essere il sistema, per quanto possibile, il primo a rispettare i regolamenti.

In conclusione qualche aggiustamento si rende necessario nelle nostre procedure uomo-macchina e nell'approccio mentale ai reali limiti (e garanzie) delle stesse, altrimenti in situazioni con centinaia (auspicabili) di voti raccolti si perderebbe un'esagerazione di tempo senza per altro cavarci le gambe.